Il mio risveglio

Vado oltre la religione, oltre la cultura della divisione 

per immergermi completamente e totalmente nella mente della mondo. 

Non voglio cercare di capire dove andare, 

non voglio cercare di capire dove cercare, 

ma voglio vivere oltre la vita. 

Fermarmi ad osservare l'universo dall'universo, 

 verso un percorso che realizzo per me. 

Dove ero ieri forse sarò domani, 

 dove sarò domani ieri neppure lo immaginavo. 

Dall'alto del cielo della mia mente 

vedo un infinito che non conoscevo 

 e che ora apprezzo più di ogni altra manifestazione esistente. 

Difficile conoscere me stessa oltre il mio essere. 

 Ma a quale scopo dico ciò in questo istante del mio vivere? 

 L'esistenza consiste proprio per essere analizzata? 

 Oppure posso scegliere senza la necessità di continuare a guardarmi attorno. 

Difficile essere consapevole della mia anima 

 se tutto intorno a me, mi parla di tutto fuorché di vibrazione armonica. 

 Non riesco a guardare la mia anima da quaggiù. 

 Devo correre su un luogo alto, su un monte, sulla vetta di una montagna. 

 Forse da quel luogo così elevato riesco a vedere 

oltre l'ingiustizia, oltre la divisione e l'odio. 

Odiare la religione per amare me stessa? 

Dio mi sta guardando con l'occhio dell'universo. 

Tra il cielo e la terra, esiste un punto di equilibrio. 

 Sono io, il mio essere, la mia semplice esistenza, il mio karma universale. 

Sono io la misura di me stessa, il mio centro, 

 il contatto con la parte più grande di me. 

Solo ora, in questo momento di profondo contatto con il mio cuore, 

 con quel punto così grande che non riuscivo mai a conoscere, 

 sono consapevole di aver fatto la cosa migliore. 

Per rispettare l'universo devo iniziare a rispettare me stessa, 

 stare bene con il mio corpo, la mia mente e la mia anima. 

Non devo più agire contro me stessa, 

 usando la violenza dell'accettazione e dell'ignoranza. 

Tolgo il velo dagli occhi e guardo fuori. 

Tolgo il velo dall'occhio e guardo dentro. 

Non ci sono più schemi mentali definiti. 

 Non esiste più una direzione. 

 Tutto accade solamente perché vuole accadere 

 e non perché deve accadere. 

Cerco la calma, la pace e la serenità del mio spirito. 

Nel mio respiro è l'essenza stessa della mia esistenza. 

È giunta l'ora di costruire. È il mio risveglio.