Lahiri Mahasaya

07.03.2025

Lahiri Mahasaya, il cui nome completo era Shyama Charan Lahiri, nacque il 30 settembre 1828 nel villaggio di Ghurni, in Bengala, India. Condusse una vita da capofamiglia, lavorando come contabile per il governo britannico.

Nel 1861, mentre era di stanza a Ranikhet, nelle colline himalayane, Lahiri Mahasaya incontrò Mahavatar Babaji, un maestro yogi immortale. Babaji lo iniziò al Kriya Yoga, un'antica tecnica di meditazione.
Su istruzione di Babaji, Lahiri Mahasaya iniziò a insegnare il Kriya Yoga ad altri, indipendentemente dalla casta o dalla religione. Questo era un allontanamento dalla tradizione, che limitava l'insegnamento delle tecniche spirituali a pochi eletti.
Lahiri Mahasaya visse una vita esemplare, bilanciando i suoi doveri familiari e professionali con la sua pratica spirituale. Divenne noto come "Yogavatar", o incarnazione dello Yoga.

Come abbiamo detto l'insegnamento principale di Lahiri Mahasaya era il Kriya Yoga, una serie di tecniche di pranayama (controllo del respiro) e meditazione che accelerano l'evoluzione spirituale.
Il maestro Lahiri Mahasaya sottolineava l'importanza di condurre una vita equilibrata, integrando la spiritualità nella vita quotidiana e insegnava che la liberazione spirituale poteva essere raggiunta anche da capifamiglia, senza la necessità di rinunciare al mondo.
Il suo insegnamento era caratterizzato da semplicità e sincerità. Egli incoraggiava i suoi discepoli a cercare la realizzazione interiore attraverso la pratica diligente e la devozione.
Lahiri Mahasaya diede inizio ad un lignaggio di insegnanti del Kriya Yoga, che include Sri Yukteswar Giri e Paramahansa Yogananda, che portarono l'insegnamento in occidente.