IL SACRO COME DESTINO

Il concetto di "sacro" sfugge a una definizione univoca, e tuttavia è stato centrale nella storia delle religioni e della cultura umana. Per Emile Durkheim, il sacro si distingue dal profano; per Rudolf Otto, è la manifestazione del "totally other"; Mircea Eliade lo interpreta come una struttura fondamentale della coscienza: un'esperienza che...

Se il sacro è radice collettiva, la spiritualità ne è la declinazione personale. Essa è l'esperienza interiore del mistero, la ricerca individuale di senso, l'apertura al trascendente che ciascuno vive nel proprio percorso.

L'uomo non ha mai concepito il divino come pura astrazione. Anche quando lo ha pensato come principio ineffabile o assoluto, ha sentito il bisogno di rappresentarlo: di dargli forma, volto, gesto, voce. In ogni cultura, il divino si manifesta attraverso immagini, miti e simboli - non come semplici ornamenti della fede, ma come mediazioni necessarie...