AUTOBIOGRAFIA DI UNO YOGI

12.11.2025

Autobiografia di uno yogi è un testo fondamentale per chi si interessa di spiritualità comparata e di yoga tradizionale: offre sia una cronaca personale intensa sia un'esposizione pratica del Kriya Yoga. Chi cerca ispirazione spirituale troverà qui un'opera che può cambiare il modo di guardare la pratica interiore, Chi, invece, preferisce un approccio critico e storico dovrà integrare il testo con fonti accademiche. 

Il testo narra la vita di Yogananda (nato Mukunda Lal Ghosh), la sua formazione spirituale, l'incontro con maestri come Lahiri Mahasaya e Sri Yukteswar, la diffusione del Kriya Yoga e gli eventi miracolosi che accompagnano la traiettoria del maestro. 

Motore centrale del libro è il rapporto guru-discepolo: Yogananda mostra il valore esistenziale del rapporto con il Maestro come via pratica alla realizzazione spirituale; l'importanza di ricevere insegnamento diretti e di seguire una disciplina (soprattutto il Kriya Yoga).

L'autore racconta numerose esperienze di visioni, guarigioni e manifestazioni straordinarie (amuleti che si materializzano, materializzazioni astrali, guarigioni per trasmissioni, ecc.). Questi racconti costituiscono sia una testimonianza di fede, sia la base per la visione yogica della realtà dove la natura "miracolosa" è una dimensione conoscibile e ripetibile.

Un tema ricorrente è la necessità di portare gli insegnamenti orientali in Occidente (missione che Yogananda compie negli USA). Il testo è scritto per far capire ai lettori occidentali che lo yoga è una scienza, non un mero folklore. 

Yogananda enfatizza uno yoga pratico adattabile alla vita moderna (l'idea dello "yogi-capofamiglia" e del lavoro come pratica), non una fuga ascetica assoluta.

Stile e struttura

La prosa è in gran parte autobiografica, con disgressioni descrittive, dialoghi, brani didattici e sezioni che spiegano tecniche o teorie (es. Kriya Yoga). L'alternanza di aneddoto personale, insegnamento e racconto di prodigi mantiene alta l'attenzione. 

Yogananda scrive con tono confidenziale, spesso emotivo (questo alimenta autenticità ma talvolta riduce la distanza critica) e invita il lettore a sperimentare direttamente le pratiche, non ad accettare dogmi.

Punti di forza

- Potenza ispirativa: molte pagine (esempi di devozione, esperienze estatiche) sono molto potenti dal punto di vista emotivo e motivazionale.

- Ponti culturali: il romanzo offre una presentazione accessibile allo spirito e alla scienza dello yoga, utile a chi arriva da tradizioni occidentali.

- Ricchezza di incontri storici: il libro documenta incontri con figure storiche (es. Tagore, Gandhi, scienziati), che danno contesto e credibilità storica alla vicenda.

Autobiografia di uno Yogi Autobiografia di uno Yogi
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Paramhansa Yogananda

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Critiche e limiti

- Sovrabbondanza di prodigi: per un lettore moderno la ripetuta narrazione di miracoli può apparire difficile da verificare; il testo non adotta mai uno sguardo scettico, quindi, chi cerca rigore storico-critico dovrà integrare con altre fonti.

- Selezione narrativa: l'autore sceglie gli episodi che confermano la sua visione spirituale; mancano spesso voci critiche o contesti alternativi.

- Lunghezza e densità: la combinazione di aneddoti, disgressioni filosofiche e tecniche yogiche rende il libro impegnativo. E' un'opera che richiede tempo e apertura mentale.

Autobiografia di uno yogi è stato completato nei primi anni '40 e fu pubblicato per la prima volta nel 1946; da allora è stato ristampato dalla Self Realization Fellowship e tradotto in molte lingue.  

Di seguito fornico il link ad alcune recensioni accademiche e critiche che forniscono prospettive diverse:

1. "Biography of a Yogi: Paramahansa Yogananda and the Origins of Modern Yoga" di Anya P. Fozen  (Oxford University Press - Recensioni e discussioni in ambito accademico)

Questo articolo contiene uno studio storico e critico che cerca di collocare Yogananda nella nascita del moderno yoga e nella sua influenza in Occidente; esamina marketing religioso, adattamenti e omissioni. A mio parere è una delle analisi più solide e accademicamente rispettate sull'argomento e aiuta a distinguere tra narrazione hagiografica e analisi storica.

2. Articolo su Religion and American Culture / Cambridge Core - "Development of Body, Mind, and Soul: Paramahansa Yogananda's marketing of yoga-based religione" - discussione accademica di D.J. Neumann  

3. Saggi critici e recensioni pubblicate in contesti universitari / giornali religiosi (es. recensione di Philip Goldberg su biografie moderne, articoli su The Interfaith Observer)