“Cambia il modo di guardare le cose e le cose che guardi cambieranno.”

21.03.2025

Ogni giorno della nostra vita dovremmo essere consapevoli che noi siamo i nostri più grandi amici o nemici. Questo dipende dal modo con cui ci comportiamo quando affrontiamo le sfide e le esperienze della vita. Non è una questione di ciò che crediamo o non crediamo, quanto di come scegliamo di vivere, di come proiettiamo la nostra vita davanti a noi.

In una mia poesia di tantissimi anni fa paragonavo l'esistenza delle persone a una fila di alberi lungo una strada. Quando ero una bambina di poco più di 5 anni, ogni volta che con la mia famiglia intraprendevamo un viaggio in macchina e mio padre si metteva al volante per le strade delle montagne abruzzesi, mi piaceva guardare fuori dal finestrino e osservare la fila di alberi lungo la strada. Immaginavo quegli alberi come persone in fila indiana e mi chiedevo sempre: "Chi voglio diventare da grande? Chi voglio essere?"

Chiudevo per un istante gli occhi, poi li riaprivo e osservavo nuovamente gli alberi in fila indiana e cercavo dentro di me una risposta. Ma ogni volta quella risposta era diversa. Ogni volta c'era qualcosa o qualcuno che mi proiettava verso un senso di insicurezza che non comprendevo.

Un giorno mentre ero in macchina durante uno dei tanti viaggi con la mia famiglia osservai gli alberi ai bordi della strada, da una diversa angolazione. Non erano più in fila indiana, ma uno accanto all'altro, come fossero in posizione di partenza per una gara podistica.

Iniziai a capire che si può cambiare angolazione e vedere le cose in modo differente senza che le cose dovessero per forza cambiare. Ero semplicemente io a essermi spostata e vedevo le cose da un punto di vista differente. Ero la stessa persona, ma stavo interpretando la posizione degli alberi in modo diverso. Fu in quel momento che compresi che "ero il risultato dei MIEI pensieri" e che, se volevo creare per me stessa qualcosa di nuovo e di differente, dovevo formulare pensieri sempre nuovi.

Ora, al ricordo di quel pensiero di bambina, comprendo che ogni nostro pensiero riflette ciò che noi creiamo e che ogni risultato ottenuto è il frutto dei nostri stessi pensieri. Sta semplicemente a noi comprendere quest'effetto, capire la potenza del nostro pensiero.

C'è un "pilota automatico" dentro di noi, una sorta di meccanismo interno che guida ogni nostra reazione, che influisce su ogni nostro atteggiamento verso la vita. Occorre soltanto riuscire a capire come funziona e come possiamo sfruttarlo nel modo più giusto: affinando la qualità dei nostri pensieri, saremmo in grado di vivere ogni giorno della nostra vita come un'opportunità per allineare i pensieri più grandi con le nostre aspirazioni più profonde.

 Solo così, potremo avere una maggiore consapevolezza di noi stessi e delle nostra esistenza.