E gioia sia. Il segreto per la felicità
Ci sono libri che non si leggono soltanto: si vivono. E gioia sia. Il segreto per la felicità di Chiara Amirante è uno di quei libri che ti prendono per mano, ti guardano negli occhi e ti sussurrano: "Nonostante tutto, puoi essere felice."

L'ho letto in un momento in cui avevo bisogno di luce - e pagina dopo pagina ho sentito come se qualcuno mi aiutasse a respirare di nuovo.
Chiara Amirante non scrive da un piedistallo, ma dal cuore della vita vissuta. La sua esperienza accanto ai giovani feriti, ai "ragazzi della notte", e la nascita della comunità Nuovi Orizzonti le hanno insegnato che la gioia non è assenza di dolore, ma presenza d'amore anche nel dolore.
C'è qualcosa di profondamente vero nel modo in cui racconta la speranza come scelta quotidiana: una rivoluzione interiore che comincia quando smettiamo di dare la colpa agli altri e decidiamo di cambiare noi stessi.
Leggendo questo libro ho capito che la gioia non è uno stato d'animo passeggero, ma una disciplina del cuore. Lorella Cuccarini, nella prefazione, la definisce "una palestra per l'anima", e non potrei essere più d'accordo. Del resto Chiara ci invita a esercitare la gioia come si allena un muscolo: con impegno, costanza e anche con fatica. Ci sono esercizi pratici, piccole domande da porsi, passi concreti per imparare ad amare, perdonare accettare.
E' come se ogni capitolo fosse una carezza ma anche una sfida: "Hai il coraggio di guardati dentro? Hai il coraggio di credere che sei una meraviglia stupenda?"
Le pagine che restano
Le parole che più mi hanno colpito sono quelle che parlano di autenticità: del bisogno di togliere le maschere, di smettere di fingere di essere forti, perfetti o sempre vincenti.
"Più ci sforziamo di essere ciò che gli altri si aspettano da noi, più perdiamo di vista chi siamo realmente", scrive Chiara.
E in queste righe mi sono vista. Perché è vero: la libertà comincia quando decidiamo di essere noi stessi, anche con le nostre fragilità.
E gioia sia è un libro che trasforma, non con facili promesse, ma con la forza dell'amore vero. Leggerlo è come accendere una candela nel buio: la fiamma è piccola, ma basta a cambiare tutto ciò che la circonda. Chiara Amirante ci ricorda che la felicità non dipende da ciò che viviamo, ma da come scegliamo di viverlo.
E' un messaggio di speranza universale, che parla a credenti e non credenti, a chi ha perso la direzione e a chi vuole dare più senso più senso alle proprie giornate. Non serve essere "perfetti" o avere fede incrollabile: serve solo la disponibilità ad aprire il cuore.
