Il fiume eterno
C'era una volta un giovane che viveva in un villaggio arroccato sulle montagne. Da sempre era affascinato dal grande fiume che scorreva in fondo alla valle, un nastro d'argento che sembrava serpenteggiare verso un orizzonte sconosciuto. Gli anziani del villaggio raccontavano che quel fiume fosse eterno, un dono degli dei, e che le sue acque avessero il potere di purificare l'anima.
Un giorno, il giovane decise di intraprendere un viaggio per seguire il corso del fiume e scoprire i suoi segreti. Si armò di poche provviste e di un cuore pieno di curiosità.
Camminò per giorni, attraversando foreste lussureggianti e valli solitarie. Ad ogni curva del fiume, il paesaggio cambiava, ma l'acqua rimaneva sempre la stessa, limpida e invitante.
Durante il suo viaggio, il giovane incontrò persone provenienti da ogni angolo del mondo, ognuna con la propria storia e la propria visione della vita.

Alcuni erano pellegrini come lui, alla ricerca di un significato più profondo; altri erano semplici viaggiatori, alla scoperta di nuovi orizzonti. Condividendo i pasti e le notti attorno al fuoco, il giovane ascoltava le loro storie e imparava da loro.
Un giorno, mentre osservava il fiume trasportare un tronco alla deriva, il giovane si rese conto che la vita era come quell'albero: portato dalla corrente, soggetto ai capricci del destino. Ma allo stesso tempo, proprio come il fiume, la vita continuava a scorrere, inesorabile eppure bellissima.
Quando finalmente raggiunse la foce del fiume, il giovane si trovò di fronte a un mare sconfinato.
L'acqua dolce del fiume si mescolava con l'acqua salata dell'oceano, creando un vortice di energia e di vita. In quel momento, il giovane comprese il vero significato dell'eternità: non si trattava di un luogo da raggiungere, ma di uno stato dell'essere, un'unione con tutto ciò che esiste.
Tornato al suo villaggio, il giovane non era più lo stesso.
Aveva scoperto che la spiritualità non si trova in un libro o in una preghiera, ma nel cuore di ogni creatura e in ogni angolo della natura. E il fiume eterno, con il suo incessante fluire, era diventato per lui un simbolo di questa verità.