Il fuoco e la farfalla
In un bosco antico, dove gli alberi sembravano toccare il cielo, viveva una farfalla dal colore intenso. La sua vita era un continuo ballare tra i fiori, assaporando il nettare e ammirando la bellezza della natura.

Un giorno, mentre si posava su un ramo, vide un fuoco divampare non lontano. Il fuoco era alto e potente, le sue fiamme lambivano il cielo con un'energia primordiale.
La farfalla, affascinata e spaventata allo stesso tempo, si avvicinò cautamente. Il calore era intenso, ma la bellezza del fuoco la incantò.
"Perché sei così luminoso?" chiese la farfalla, timorosa.
Il fuoco rispose con una voce calda e profonda: "Sono la trasformazione, piccola farfalla. Distruggo ciò che è vecchio per far nascere qualcosa di nuovo. Ma non temere, la distruzione è anche creazione."
La farfalla, ancora perplessa, osservò le fiamme danzare. Vide rami secchi consumarsi e cenere sorgere dalle braci. Eppure, sentì una forza vitale emanare dal fuoco, una promessa di rinascita.
"E tu, piccola farfalla, chi sei?" chiese il fuoco.
"Io sono la bellezza, la leggerezza, la libertà." rispose la farfalla.
Il fuoco sorrise.
"La bellezza e la forza, la leggerezza e la solidità, sono due aspetti della stessa realtà. Insieme, creiamo l'armonia del mondo."
In quel momento, la farfalla capì. Capì che la vita è un ciclo continuo di nascita, morte e rinascita. Capì che il fuoco e la farfalla, così diversi, erano in realtà due facce della stessa medaglia.