Il vento e il bambino
In un piccolo villaggio di pescatori, viveva un bambino curioso. Passava le sue giornate sulla spiaggia, ascoltando il rumore delle onde e osservando il cielo.

Un giorno, mentre era seduto sulla riva, sentì un leggero soffio di vento che gli accarezzò i capelli.
"Chi sei?" chiese il bambino al vento.
Una voce dolce e calma rispose: "Sono il vento, bambino. Porto i messaggi da un luogo lontano, un luogo dove tutto è possibile."
Il bambino fu affascinato. "E cosa mi vuoi dire?" chiese.
"Ti voglio dire che sei parte di tutto ciò che esiste," rispose il vento. "Ogni granello di sabbia, ogni foglia che cade, ogni stella nel cielo, è connesso a te. Tu sei una parte importante di questo grande puzzle."
Il bambino pensò a lungo a quelle parole. "Ma io sono così piccolo. Come posso far parte di qualcosa di così grande?"
"La tua piccolezza è la tua forza," rispose il vento. "Una goccia d'acqua può formare un oceano, un seme può diventare un albero. Tu, bambino, puoi cambiare il mondo con la tua gentilezza, con la tua compassione e con la tua luce."
Il bambino sorrise. Si sentì più forte e più sicuro di sé. Da quel giorno, il bambino iniziò a vedere il mondo con occhi nuovi.
Vide la bellezza in ogni cosa, grande o piccola. E comprese che, anche se era solo un piccolo granello di sabbia, faceva parte di qualcosa di molto più grande.